Progetto finanziato da Fondazione Soleterre Onlus
all’interno del “Fondo Nazionale per il Supporto Psicologico Covid-19”
e patrocinato dal Comune di Treviglio

Coordinatrice e Referente del progetto Alessandra Marcellino, Psicoterapeuta

All’interno del progetto “Fondo Nazionale per il Supporto Psicologico Covid-19” di Fondazione Soleterre Onlus, La Pulce Battaglie Associazione ha realizzato percorsi gratuiti rivolti a preadolescenti e adolescenti di età compresa tra i 12 e 17 anni.

Ogni percorso si è sviluppato in cinque incontri della durata di un’ora ciascuno, che si sono svolti a cadenza settimanale nei mesi di Febbraio e Marzo 2021.

Il progetto ha coinvolto un’equipe multidisciplinare composta da Valentina Rossi, Arteterapeuta, Alessandra Marcellino e Francesca Vigorelli, Psicoterapeute.

Il progetto è nato dall’idea di incontrare i ragazzi durante un momento molto complesso, in una fase della crescita già particolarmente delicata per lo sviluppo della personalità.

Con la pandemia da Covid-19 la scuola ha potuto proseguire la didattica, ma per lungo tempo non ha potuto rappresentare il luogo d’incontro quotidiano e di formazione fondamentale per i giovani.

L’intento del progetto è stato quello di offrire uno spazio in cui i ragazzi potessero incontrarsi in presenza, nel rispetto delle norme di sicurezza, per vivere un’esperienza in piccolo gruppo e per condividere strumenti e strategie utili per affrontare i cambiamenti dovuti alla pandemia, strutturando nuove modalità per stare insieme.

Il progetto ha coinvolto tre piccoli gruppi: un gruppo formato da cinque preadolescenti di 12 anni, un gruppo composto da cinque partecipanti tra i 12 e i 14 anni, un gruppo costituito da quattro adolescenti di 14 anni.

Per gli interventi sono stati utilizzati principalmente gli strumenti specifici dell’Arteterapia, attraverso la sperimentazione di differenti materiali e l’attenzione al processo creativo, oltre a proposte adatte a questa fascia d’età, per facilitare la possibilità di esprimersi e di verbalizzare emozioni e stati d’animo.

A seconda della particolarità di ogni gruppo e dei bisogni emergenti, durante i percorsi sono stati introdotti spazi di ascolto e momenti di condivisione verbale, volti a favorire l’elaborazione degli stati emotivi.