A cura di Vera Pagani, Psicomotricista Relazionale,
con Elisa Bianchi, Educatrice Professionale
Il progetto si è svolto nel mese di Giugno 2021, con incontri a cadenza settimanale che hanno coinvolto cinque bambini tra i dieci e i trentasei mesi, insieme ai propri adulti di riferimento.
Durante i laboratori è stata utilizzata la metodologia psicomotoria relazionale di gruppo, con l’uso di oggetti psicomotori quali le corde, i cerchi, le palle, le stoffe e di materiali di recupero, come scatoloni di cartone, nastri, carta e giornali, con l’intento di promuovere differenti esperienze di gioco.
Ogni incontro ha seguito una struttura temporale definita, composta da un momento iniziale in cerchio, un tempo dedicato al gioco e alle sperimentazioni con i materiali e una fase conclusiva di distanziamento tra i bambini e gli adulti, coinvolti in un momento di confronto condotto dalla psicomotricista.
Obiettivo principale del progetto è stato di offrire ai bambini uno spazio utile a favorire il movimento, la creatività, l’immaginazione e il pensiero simbolico, per poter esprimere il proprio mondo emozionale interno e agli adulti un luogo in cui condividere le esperienze di gioco, sintonizzandosi con il mondo del proprio bambino attraverso l’ascolto e uno sguardo non intrusivo.
La dimensione di gruppo ha permesso un clima favorevole a un dialogo utile e costruttivo tra gli adulti che hanno preso parte al progetto.
Il progetto si è concluso con un incontro di confronto dedicato agli adulti che hanno preso parte ai laboratori, durante il quale sono stati ripercorsi i momenti più significativi del percorso, sottolineando alcuni aspetti che riguardano uno sguardo educativo sul gioco e sul movimento, nelle loro valenze emotive – affettive.
In un clima accogliente e non giudicante, ogni partecipante ha potuto condividere le proprie riflessioni, permettendo una circolazione di saperi e di esperienze che ha contribuito a far emergere le risorse di ognuno.
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