Progetto realizzato in collaborazione con la Struttura Residenziale Terapeutica di Neuropsichiatria Infantile
“La Tuga 3” di Camisano (CR),

con il sostegno della Banca “Banca Credito Cooperativo” di Treviglio,
patrocinato e supportato dal Comune di Treviglio

Il Progetto Urban Art è stato ideato da Valentina Rossi, Arteterapeuta e Alessandra Marcellino, Psicoterapeuta con l’intento di incontrare i giovani attraverso l’utilizzo di linguaggi espressivi e contemporanei, creando occasioni per condividere esperienze volte a dare forma a immagini e messaggi fruibili pubblicamente.
II progetto è stato avviato nel 2020 e comprende una prima fase di lavoro caratterizzata da un percorso di Arteterapia da svolgersi solitamente presso la sede della realtà che accoglie il progetto, seguita da un intervento artistico di riqualificazione urbana in collaborazione con artisti professionisti e con il coinvolgimento del territorio.

Il Progetto si è sviluppato in tre fasi d’intervento, progettate e realizzate da professionisti con diverse competenze per sostenere e accompagnare gli adolescenti durante ogni percorso: Valentina Rossi, Arteterapeuta; Alessandra Marcellino Psicoterapeuta; Claudio Boschiroli, Educatore Esperto della Comunità Terapeutica “La Tuga 3”.

Ciascuna fase ha coinvolto un artista professionista che ha raccontato la propria esperienza in campo artistico e accompagnato i ragazzi nel percorso fino alla realizzazione di un’opera artistica conclusiva per ogni intervento. 

La prima fase del Progetto ha coinvolto un gruppo di adolescenti residenti presso la Struttura Terapeutica con l’intento di offrire loro la possibilità di vivere un’esperienza artistica al di fuori della Comunità.

La seconda fase ha interessato in particolare gli adolescenti che avevano preso parte alla prima parte del progetto, ragazzi che al momento dell’intervento erano prossimi alla conclusione del percorso comunitario, con l’obiettivo di realizzare un murale che rappresentasse una traccia del loro passaggio nella Comunità e del percorso vissuto insieme.

Principale intento della terza fase del Progetto Urban Art è stato quello di realizzare un intervento di integrazione, che coinvolgesse un gruppo di adolescenti provenienti da diverse realtà e contesti, offrendo loro la possibilità di vivere un’esperienza creativa di condivisione, volta a realizzare un’opera collettiva su un muro visibile sul territorio.

PRIMA FASE

L’artista professionista Filippo Bruno, in arte Willow ha subito accolto e sostenuto la scelta di rivolgere il percorso a un gruppo di adolescenti con esperienze di vita particolarmente dure e difficili.

Obiettivi principali della prima fase del Progetto Urban Art sono stati quelli di offrire agli adolescenti la possibilità di vivere un’esperienza utilizzando gli spazi dell’Associazione e di cominciare a creare connessioni, attraverso la sperimentazione artistica intesa come strumento per promuovere la collaborazione tra realtà differenti.

L’intervento è stato avviato nel mese di Gennaio 2020. 

Per stimolare la creatività dei ragazzi l’artista ha inizialmente mostrato libri d’arte e immagini inedite, raffiguranti opere d’arte urbana create da professionisti in tutto il mondo. 

Obiettivo del lavoro artistico è stato quello di realizzare una installazione mobile per accogliere disegni, parole e collage elaborati dagli adolescenti coinvolti. 

A causa dell’emergenza Covid-19 la prima fase del Progetto Urban Art è stata necessariamente sospesa.
Nel mese di Giugno 2020 è stato possibile proseguire gli incontri presso uno spazio apposito, messo a disposizione dalla Comunità Terapeutica.

Gli incontri con l’artista Willow si sono conclusi nel mese di Settembre 2020 con la creazione di un’installazione “mobile e trasportabile”. Gli adolescenti hanno in seguito avuto la possibilità di continuare ad arricchire il lavoro con immagini e messaggi personali, trasformando il lavoro in un oggetto “in divenire”.

SECONDA FASE

Questo percorso ha coinvolto in particolare gli adolescenti che avevano preso parte alla prima fase del progetto, ragazzi che al momento dell’intervento erano prossimi alle dimissioni dalla Comunità Terapeutica. 

L’intervento ha coinvolto Mauro Ferrero, illustratore e fumettista, per progettare e realizzare un murale che rappresentasse concretamente e simbolicamente una traccia del passaggio dei ragazzi nella Comunità e del percorso vissuto insieme.

A partire da alcune immagini e temi emersi nella prima fase del Progetto, è stata creata una composizione corale frutto dell’interazione tra spazio individuale e condiviso. 

Il lavoro è stato portato a termine con otto incontri a cadenza settimanale svolti nei mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre 2020. 

Alla realizzazione del murale hanno collaborato e contribuito attivamente gli adolescenti e i professionisti coinvolti nel percorso, per ottenere un’opera collettiva che occupa un’intera parete all’interno di uno spazio, sito nel comune di Madignano (CR).

TERZA FASE

Per la terza fase del progetto Urban Art abbiamo voluto coinvolgere adolescenti provenienti da diverse realtà e contesti, con l’intento di realizzare un intervento di integrazione che offrisse loro la possibilità di vivere un’esperienza di condivisione, volta a realizzare un’opera artistica collettiva guidati da un’artista professionista. 

Alessandra Odoni, in arte AleSenso, già nota per la creazione di opere di Street Art sul territorio Bergamasco ed Europeo, ha accolto la proposta di collaborare per progettare e realizzare un murale che occupasse un muro esterno della struttura comunale, sede dell’Associazione.

L’intervento ha coinvolto un gruppo di adolescenti composto da alcuni utenti residenti nella Comunità “La Tuga 3”, due ragazzi rientrati presso il proprio domicilio dopo la conclusione del percorso comunitario e un piccolo gruppo di ragazzi del territorio. 

Il percorso ha compreso due laboratori pomeridiani, durante i quali il gruppo di lavoro ha condiviso idee, realizzato disegni e l’artista ha accompagnato i ragazzi nella sperimentazione di materiali e tecniche peculiari della Street Art.

AleSenso ha elaborato i disegni dei ragazzi per realizzare il bozzetto finale del murale e successivamente i lavori sul muro hanno coinvolto l’artista insieme agli adolescenti per la creazione dell’opera.

Il Murale è stato inaugurato nel pomeriggio di lunedì 27 settembre 2021, con un momento di condivisione, aperto a tutta la cittadinanza, dedicato alla presentazione del Progetto Urban Art e alla descrizione di questo percorso artistico d’integrazione.

Nel proprio intervento durante l’inaugurazione AleSenso ha ringraziato gli adolescenti che hanno preso parte al percorso, sottolineando che il risultato del lavoro svolto insieme è un’opera corale e collettiva. 

L’artista ha raccontato di aver cercato di incoraggiare i ragazzi ad esprimere la creatività personale e dall’incontro sono emersi i disegni che ha poi messo insieme nell’opera finale. I ragazzi si sono espressi attraverso simboli e nei disegni che hanno raffigurato e descritto, AleSenso ha letto una rappresentazione della vita, fatta di parti integranti come il bene e il male, l’armonia e il caos, da cui ha poi elaborato una sorta di viaggio alchemico. Il ragazzo dipinto dà il via al soffio caldo che crea bolle e dal calore interno, in una sorta di alchimia dell’alambicco, inizia il viaggio attraverso parole colorate ed elementi che si muovono nell’azzurro del cielo, liberandosi completamente. Il ragazzo soffia per creare bolle e immagina un mondo diverso.

Concludiamo il racconto del Progetto Urban Art citando una frase pronunciata da AleSenso durante l’inaugurazione del murale, un pensiero che ci sembra particolarmente prezioso sia per questa esperienza sia per i progetti che desideriamo portare avanti:

 “La creatività è vedere altro nelle cose che ci circondano”

Per la realizzazione del Progetto Urban Art ringraziamo:

Il Comune di Treviglio, che ha sostenuto e patrocinato ogni fase del progetto e che si è occupato dei lavori di sistemazione del muro esterno della Struttura Comunale, sede associativa, affinché fosse possibile realizzare il murale

La Comunità Terapeutica “La Tuga 3” che ha accolto e preso parte ad ogni fase, finanziando economicamente il progetto 

La Banca Bcc di Treviglio per il sostegno e il contributo economico al Progetto

Pianura Urbana e Nuvole in Viaggio per il contributo alla terza fase del Progetto

PROGETTO MURALE GIUGNO 2022

Progetto finanziato dalla Comunità Terapeutica per Minori “La Tuga 3”

Nel mese di Giugno 2022 è stato realizzato un nuovo intervento in collaborazione con l’artista Paolo Baraldi, in arte “Il Baro”, artista bergamasco che ha realizzato opere, performance e mostre in tutta Italia e in diversi paesi europei, direttore artistico dell’open project di Street Art e Muralismo “Pianura Urbana”.

L’intervento ha visto la riqualificazione di una parte della facciata e di un muro laterale della struttura comunale, sede dell’Associazione.

Il progetto ha coinvolto un gruppo di adolescenti accolti nella Comunità Terapeutica “La Tuga 3” accompagnati da due operatori della struttura residenziale.

Durante il workshop svolto nella mattinata di sabato 18 Giugno, Paolo ha prima raccontato ai ragazzi il proprio lavoro artistico attraverso la visione di immagini e video rappresentanti alcune opere realizzate per molteplici luoghi e progetti; successivamente l’artista ha incoraggiato i ragazzi a disegnare liberamente per poi elaborare la bozza dell’opera collettiva a partire dai loro disegni.

La realizzazione dell’opera sui muri esterni dell’Associazione si è svolta nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 Giugno; alla prima giornata di lavoro ha preso parte anche Andrea Pedretti, in arte “Pedro”, artista e collaboratore di Paolo.

Paolo Baraldi ha elaborato l’idea di quest’opera collettiva ispirandosi ai muretti a secco, in cui le differenti pietre vengono assemblate tra loro e ciascuna diviene preziosa e determinante per consentire la tenuta del muro. 

Nella fase iniziale del lavoro ogni partecipante ha collaborato a dipingere le coloratissime pietre che Paolo ha tracciato, in seguito ognuno ha potuto “adottare” e prendersi cura di una o più pietre personalizzandole con disegni e figure.  

Il risultato di questo intervento mostra, a nostro avviso, una particolare bellezza determinata sia dalla ricchezza dei colori sia dal significato simbolico dell’immagine nell’insieme, che intende dare un messaggio di inclusione e collaborazione, in cui l’unicità di ogni individuo possa essere valorizzata e contribuire a un lavoro comune.

Questo progetto intende portare avanti simbolicamente anche l’idea di integrazione, in quanto “opera in divenire”, a cui chiunque lo desideri possa offrire il proprio contributo “adottando” e dipingendo personalmente una pietra.

Per la realizzazione di questo intervento ringraziamo:

La Comunità Terapeutica “La Tuga 3” che ha accolto e finanziato questo intervento 

Il Comune di Treviglio che ha permesso la realizzazione dell’opera 

Pianura Urbana che ha aderito al progetto